Lo spazio acustico nella composizione elettroacustica – Associazione Italiana di Acustica, Gruppo di Acustica Musicale
Convegno annuale AIA
Ferrara, Dipartimento di Ingegneria dell’università di Ferrara
12-14 Giugno 2002
Abstract | Testo completo
Per la stretta connessione tra spazio e prospettiva d’ascolto la musica elettroacustica rappresenta, con l’enorme possibilità di parametrizzazione acustica fornita dal mezzo elettronico, il punto d’arrivo di un progressivo sviluppo del valore che il contesto spaziale può assumere nel processo compositivo musicale.
Se la prospettiva d’ascolto nella musica acustica tradizionale si presenta come avente una funzione normativa a causa della sua scarsa modificabilità all’interno della prassi esecutiva, con la musica elettroacustica risulta che non solo le variabili di propagazione del suono ma anche quelle “costruttive” (timbro, intensità, gestualità ecc.) vengono rielaborate in funzione di un rapporto con la “distanza” spaziale modificabile e reinterpretabile in modo creativo attraverso lo sviluppo di tecnologie che ne consentono il modellamento.
Ne risulta una complessità di nuovi valori prossemici e idiomatici che pone il parametro spaziale come discrezionale all’interno degli sviluppi più recenti del linguaggio musicale contemporaneo. Un’attenzione particolare va quindi rivolta alla prassi esecutiva come frutto di una pianificazione compositiva attiva che presenta nella problematica della notazione elettroacustica e della standardizzazione dei propri prodotti un rapporto diretto con le possibilità computazionali offerte dagli stessi strumenti di produzione/esecuzione musicale.